Per trasmettere alle future barrique le loro proprietà eccezionali, le nostre doghe grezze sono invecchiate da 24 a 60 mesi nel cuore del nostro parco. Nel corso della stagionatura naturale all’aria aperta, i composti amari e duri del legno vengono eliminati poco per volta, in particolare grazie alle piogge, che privilegiamo alle innaffiature artificiali, mentre gli aromi si sviluppano lentamente.
In questo settore, come per la vigna, tutto si gioca nella più giovane età. Se i giovani piedi di vigna sono sensibili alla siccità, un’essiccazione troppo rapida nel corso dei primi mesi di stoccaggio potrebbe provocare delle fessure e alterare le qualità delle giovani doghe grezze.
Molto presto Taransaud ha preso in considerazione, secondo un approccio scientifico, le influenze climatiche sulle condizioni della stagionatura.
Gli studi e le prove del nostro dipartimento R&S ci hanno portato a organizzare una «nursery». Questo spazio privilegiato, all’interno del nostro parco di stagionatura, è circondato da una siepe naturale taglia-vento, destinata ad attenuare l’impatto dei venti caldi e secchi, creando allo stesso tempo un micro-ambiente «rinfrescato» grazie all’acqua che traspira dal vegetale. Le nostre giovani doghe grezze vi trascorrono ormai i primi tre mesi del loro stagionatura, affinché la dispersione dell’acqua libera sia progressiva.
Più tardi, a fine stagionatura, le doghe grezze trascorreranno 2 settimane in un edificio di stabilizzazione, dove vengono garantiti una temperatura e un tasso di umidità costanti, per preparale in modo ottimale alle condizioni di lavorazione.